TRAGEDIA TELEVISIVA: IL GRANDE FRATELLO à STATO CANCELLATO PER SEMPRE! i vertici Mediaset hanno detto basta! La notizia devastante che sta travolgendo il web
Nel cuore della stagione televisiva 2025, un fulmine a ciel sereno ha colpito i fan del reality italiano per eccellenza. Mediaset ha annunciato la cancellazione definitiva del Grande Fratello, il programma che per oltre due decenni ha tenuto incollati milioni di telespettatori alle loro poltrone. La decisione, maturata dopo settimane di ascolti deludenti, segna la fine di unâera iconica della TV commerciale italiana.

Il Grande Fratello, nato nel 2000 come adattamento del format olandese Big Brother, ha rivoluzionato il modo di fare intrattenimento in Italia. Con le sue dinamiche di convivenza forzata, eliminazioni drammatiche e colpi di scena notturni, ha creato miti televisivi indimenticabili. Da Federica Moro a Mirko Brunetti, passando per le edizioni VIP con scandali e amori impossibili, il reality ha generato un indotto culturale senza precedenti, influenzando mode, linguaggi e persino la politica pop.
Ma lâedizione 2025, affidata alle mani esperte di Simona Ventura, non ha replicato il successo delle precedenti. Presentato come un âritorno alle originiâ con un cast di âpersone comuni ma con storie straordinarieâ, il programma ha faticato a catturare lâattenzione del pubblico. Gli ascolti medi si sono attestati intorno al 12-13% di share, con picchi negativi che hanno sfiorato il milione di spettatori, lontani dai fasti delle stagioni dâoro condotte da Alfonso Signorini.
La goccia che ha fatto traboccare il vaso Ăš arrivata con il flop del doppio appuntamento settimanale. Introdotto per ravvivare gli indici, lâepisodio del giovedĂŹ ha registrato un misero 1,6 milioni di telespettatori lo scorso 30 ottobre, con uno share al 13,1%. Mediaset, consapevole della concorrenza agguerrita di Rai1 e delle piattaforme streaming, ha optato per una strategia drastica: cancellare la puntata di giovedĂŹ 6 novembre e sospendere la striscia quotidiana pomeridiana.
Al posto del reality, Canale 5 ha programmato âIl Conte di Montecristoâ, la nuova trasposizione del classico di Alexandre Dumas con Pierre Niney e Pierfrancesco Favino. Questa mossa non Ăš casuale: Mediaset mira a evitare lo scontro diretto con âSandokanâ, la serie evento di Rai1 in arrivo dal 1° dicembre, che vanta Can Yaman e Alessandro Preziosi come protagonisti. La casa produttrice, Hit Channel, ha paragonato la situazione a un’âeutanasia naturaleâ, una dismissione graduale di un brand esausto.

I vertici di Cologno Monzese, guidati da Pier Silvio Berlusconi, hanno espresso frustrazione in riunioni interne. âNon possiamo piĂč permetterci format che non performanoâ, avrebbe dichiarato un alto dirigente, secondo fonti vicine allâazienda. La Ventura, icona del Biscione con una carriera luminosa da âQuelli che il calcioâ a âLâIsola dei Famosiâ, ha difeso il progetto con passione, ma ammette: âAbbiamo provato tutto, ma il pubblico ha cambiato gustiâ. Il suo ritorno al Grande Fratello era visto come un colpo di genio, un ponte tra passato e presente, ma i numeri non mentono.
Il web Ăš esploso in un turbine di reazioni contrastanti. Su Twitter e Instagram, lâhashtag #GrandeFratelloCancellato ha raggiunto oltre 500.000 menzioni in poche ore, con fan storici che piangono la perdita di un pezzo di storia televisiva. âĂ come dire addio a un amico di famigliaâ, scrive un utente da Milano. Altri, piĂč cinici, ironizzano: âEra ora, troppi reality ci saturanoâ. Influencer e ex concorrenti, da Cesara Buonamici a Tommaso Zorzi, hanno inondato i social con tributi nostalgici, ripercorrendo i momenti cult del programma.
Ma oltre al dramma emotivo, la cancellazione solleva interrogativi sul futuro del genere reality in Italia. In unâera dominata da Netflix, Prime Video e TikTok, i format chiusi come il Grande Fratello faticano a competere con contenuti on-demand e interattivi. Mediaset, che ha investito milioni in produzione, ora valuta alternative: un possibile âGrande Fratello Goldâ in versione VIP per gennaio, affidato a Signorini, o un rilancio ibrido con elementi digitali. LâIsola dei Famosi resta in piedi per la primavera, ma con budget ridotti.
La data della presunta finale anticipata, fissata per lunedĂŹ 24 novembre, aleggia come un fantasma. Lâedizione 2025, partita a ottobre con 16 concorrenti tra cui lâex Miss Italia Rasha e il napoletano Domenico Dalterio, chiuderĂ con un mese di anticipo sul previsto. I finalisti, intrappolati in una casa che simboleggiava sogni e ambizioni, ora affrontano unâuscita amara, segnata da polemiche interne e dinamiche mai decollate.

Simona Ventura ha promesso un addio âdignitoso e commoventeâ, con una puntata speciale che celebrerĂ i 25 anni del format. Ospiti dâonore come Paolo Bonolis e Barbara DâUrso potrebbero unirsi per un tributo collettivo. Eppure, lâamarezza Ăš palpabile: âAbbiamo creduto in un Grande Fratello autentico, ma il mercato Ăš spietatoâ, confida la conduttrice in unâintervista esclusiva a Dagospia.
Questa tragedia televisiva non Ăš solo la fine di un programma, ma un campanello dâallarme per lâintero settore. Mediaset, leader indiscussa della TV generalista, deve reinventarsi per riconquistare i giovani under 30, persi tra reel e serie binge-watching. Il Grande Fratello, con le sue porte rosse e i suoi Big Brother onnipresenti, lascia un vuoto incolmabile, ma forse apre la porta a innovazioni audaci.
Mentre il web continua a travolgersi in meme e petizioni per un ârevivalâ, i vertici Mediaset tacciono, focalizzati su palinsesti natalizi. La notizia, rimbalzata da Affaritaliani a Libero Quotidiano, ha generato un buzz inaspettato, con picchi di traffico sui siti di gossip. Ă ironico: proprio nella morte, il Grande Fratello ha ritrovato un poâ di vita virale.
In definitiva, âi vertici hanno detto bastaâ non Ăš solo uno slogan drammatico, ma la cruda realtĂ di unâindustria in mutazione. Il Grande Fratello, padre di tutti i reality, ci insegna che nulla Ăš eterno, nemmeno le case piĂč spiata dâItalia. Addio, Grande Fratello: che la tua ereditĂ ispiri nuove storie, lontano dalle luci impietose degli studi televisivi.