“È record”. Sondaggi politici, il dato clamoroso appena arrivato

Fratelli d’Italia mette un altro tassello nella sua scalata e tocca un nuovo record nei sondaggi politici. Secondo l’ultima rilevazione di Termometro Politico, il partito guidato da Giorgia Meloni sale al 30,4%, superando stabilmente la soglia psicologica del 30% e staccando nettamente tutti gli altri. Un vantaggio che, almeno per ora, consente a FdI di guardare con una certa serenità agli equilibri della maggioranza.
Se sul fronte dei consensi il primo partito resta saldamente Fratelli d’Italia, la fotografia è meno rosea per il Partito Democratico. I dem perdono tre decimi in una settimana e vengono stimati al 21,8%, con uno scarto vicino ai nove punti da FdI. Le imminenti regionali in Campania, Puglia e Veneto e il confronto sugli emendamenti alla legge di bilancio potrebbero però diventare l’occasione per tentare un recupero.

Il crollo del M5S e le tensioni interne
La distanza si allarga anche rispetto al Movimento 5 Stelle. La forza politica guidata da Giuseppe Conte scende al 12%, in calo dello 0,2%. Un arretramento che arriva in settimane delicate, segnate dall’addio della vicepresidente Chiara Appendino, dimessasi dopo forti frizioni con i vertici, e dall’uscita di scena di Rocco Casalino, storico responsabile della comunicazione pentastellata. Due movimenti che hanno pesato sull’immagine del partito.

Guardando al resto della maggioranza, si registrano piccoli passi indietro anche per Lega e Forza Italia. Entrambi i partiti lasciano sul terreno lo 0,1% e vengono dati rispettivamente all’8,4% e all’8,3%. Numeri che certificano un sostanziale equilibrio tra le due forze alleate, mentre il dibattito sulla manovra economica continua a creare tensioni e possibili fratture nella coalizione, soprattutto adesso che il testo è atteso alle modifiche parlamentari.
Nel campo del centrosinistra resta stabile Alleanza Verdi-Sinistra, ferma al 6,6%. Sul fronte del cosiddetto “terzo polo”, Italia Viva viene accreditata di un recupero su Azione: il partito di Matteo Renzi guadagna lo 0,2% e sale al 2,5%, mentre la formazione di Carlo Calenda scende al 3%. A seguire +Europa all’1,7%, Democrazia Sovrana e Popolare all’1,4% (+0,1%) e Pace Terra Dignità all’1,1% (+0,1%). Chiude Noi Moderati, all’1% e in flessione dello 0,1%.

Sul versante della fiducia personale cresce il dato della premier Giorgia Meloni. A dichiarare di fidarsi molto o abbastanza della presidente del Consiglio è il 41,1% del campione. Il 7,8% afferma di avere poca fiducia, mentre il 50,6% – quindi la maggioranza relativa degli intervistati – dice di non averne affatto. Un ulteriore 0,5% preferisce non pronunciarsi, segno che il giudizio sul governo resta comunque polarizzato.