Mario Venditti definisce un enorme “falso ideologico” la nuova inchiesta su Garlasco. L’ex procuratore di Pavia, indagato dai pm di Brescia per corruzione in atti giudiziari, con l’accusa di aver ricevuto dei soldi per archiviare la posizione di Andrea Sempio nel 2017, è tornato a mettere in dubbio la credibilità delle nuove indagini sull’omicidio di Chiara Poggi.
La possibile svolta su Garlasco: il Dna di Andrea Sempio
Le accuse dell’ex procuratore arrivano nella giornata in cui la nuova indagine di Garlasco potrebbe registrare un passaggio decisivo, grazie all’attribuzione ad Andrea Sempio del Dna sotto le unghie di Chiara Poggi .
Una svolta anticipata dalla stampa, secondo cui i risultati delle analisi biostatiche della genetista Denise Albani, incaricata della perizia nell’incidente probatorio, riporterebbero una “piena concordanza” tra l’aplotipo Y trovato nel materiale genetico del reperto e la linea paterna dell’indagato.

L’ex procuratore di Pavia, Mario Venditti, a seguito del suo legale, l’avvocato Domenico Aiello
La convinzione di Mario Venditti
In un’intervista esclusiva alla trasmissione Ignoto X, l’ex procuratore di Pavia che indagò per primo sul delitto di Garlasco, Mario Venditti, sostiene invece che l’autore dell’omicidio di Chiara Poggi non dovrebbe essere in discussione: è Alberto Stasi.
L’ex pm ha ribadito le sue convinzioni ai microfoni del programma su La7, arrivando anche a screditare l’attendibilità di tutta la nuova indagine, che ha definito un “falso ideologico“.
Il “falso ideologico” nell’inchiesta
Una tesi che Venditti sostiene citando il legale Domenico Aiello, con il quale starebbe valutando di presentare denuncia contro la procura di Pavia, proprio per l’iscrizione di Andrea Sempio nel registro degli indagati con il capo di imputazione di omicidio in concorso:
“Il mio avvocato ha ragione quando dice che c’è un falso enorme, magari un falso ideologico – ha spiegato a Pino Rinaldi – perché un’accusa di concorso, come quella contestata ad Andrea Sempio, con Stasi o con ignoti nell’omicidio della povera Chiara Poggi, è una cosa che non esiste da nessuna parte, anzi risulta il contrario”
Il magistrato in pensione ha sottolineato che dalla condanna definitiva sul delitto di Garlasco risulti come l’autore dell’omicidio di Chiara Poggi sia soltanto uno “e che l’autore dell’omicidio è stato Alberto Stasi. Vige il rispetto assoluto del giudicato. Questo è un pilastro della giurisdizione”.
